Alcune immagini sono presenti sul nostro sito.
Segue in proposito l'articolo di Francesca Cardinale, mamma di due nostri alunni e membro del Consiglio di Istituto della scuola.
L'articolo è stato pubblicato anche sul giornale ottavonews.
Grazie alla 'Fondazione Roma' e all'Istituto Comprensivo "Antonio De Curtis" di via della Tenuta di Torrenova, registriamo nel nostro municipio (diremmo finalmente) una buona notizia! Grazie infatti al sostegno della stessa Fondazione e dell'Istituto, è stato possibile realizzare due laboratori 'gemelli' d’informatica nei plessi "Aurelio Pozzi" e "Galileo Galilei".
I laboratori sono attualmente costituiti da una lavagna multimediale interattiva (LIM) e 15 postazioni, tra cui una docenti e una per diversamente abili, con schermo touch screen.
La 'Fondazione Roma' opera da anni nel settore dell’istruzione e, nel 2007, ha avviato un progetto di ammodernamento e potenziamento informatico nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado su tutto il territorio di Roma e provincia incontrando una grandissima risposta e partecipazione.
Nel progetto sono inclusi anche i corsi di formazione dei docenti.
Il 5 marzo è stato inaugurato il 1° laboratorio presso la Galileo Galilei. Alla cerimonia erano presenti il signor Baiocco per la Fondazione Roma, il dirigente scolastico Anna Fiorani, il D.S.G.A Alessandro Paoli, alcuni membri del Consiglio d’Istituto, nonché insegnanti e genitori. L'evento, molto apprezzato non solo dagli addetti ai lavori ma da tutti coloro che vi hanno partecipato, è stato motivo di grande soddisfazione generale.
E se investire sui giovani costituisce la speranza per il futuro, fornire loro i mezzi giusti e necessari (come un laboratorio all’avanguardia e le giuste competenze) rappresenta senza dubbio un mix di efficienza e innovazione che ripagherà molto presto gli sforzi fatti. Il tutto, a dimostrazione che la scuola è ancora 'viva' (soprattutto la 'De Curtis') e che le idee e i buoni propositi ci sono ancora malgrado la crisi che sta mettendo tutti a dura prova.
Insomma: unendo le forze si può ancora fare qualcosa e questa ne è stata la prova tangibile. Sfatato, inoltre, il 'mito' che il “contributo volontario” sia sempre e solo uguale all'acquisto di qualche rotolo di carta igienica... .
Vi sembra poco?
Francesca Cardinale
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