mercoledì 13 aprile 2011

Il valore della sconfitta!

In vista dei Giochi della Gioventù, su proposta del Prof.Spagnoli, pubblichiamo un breve testo scritto da uno studente che qualche anno fa visse l'esperienza della sconfitta. 
Ovviamente rimase deluso, ma ci pensò su e capì che la sconfitta poteva avere anche un altro valore.
 
Cronaca di una sconfitta.
Anno Scolastico 2004-05

Tre fischi dell’arbitro, la partita è finita!
Non è finita una partita qualunque. E' finita la finale provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi di Pallamano
Quattro minuti prima di quei tre fischi, il gol del nostro pareggio mi aveva dato l’illusione di avercela fatta a vincere il titolo provinciale, che da tre anni stavo inseguendo. I nostri avversari non si sono persi d’animo e prima dei tre fischi dell’arbitro ci hanno rifilato altri tre gol e sono diventati campioni provinciali. 
Non sono riuscito a trattenere le lacrime. 
Il professore, immediatamente ci ha fatto i complimenti ed invitato ad andare a dare la mano ai nostri avversari. 
Al momento, mi è sembrato umiliante ed ho avuto il rifiuto di fare un gesto che ai miei occhi gonfi di lacrime appariva come inchinarmi vergognosamente all’avversario che mi aveva battuto, ma lui, il professore, andava incontro ai ragazzi della squadra avversaria a stringergli la mano, con il sorriso e trovando per ognuno un complimento particolare. 
Perché, ci ha spiegato dopo, per battere una squadra forte come la nostra, hanno fatto proprio una grande partita. 
Solamente quando anch’io, ho iniziato a complimentarmi con l’avversario ho provato quello che provava il professore, non la vergogna di aver subito una sconfitta, ma “la gioia di aver vinto il secondo posto” e di aver condiviso con loro un’esperienza unica e indimenticabile!



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