Per le vacanze pasquali, la scuola chiuderà dal 6 (venerdì) al 10 (martedì) aprile compresi.
Quindi, le lezioni continueranno fino a giovedì 5 aprile e riprenderanno mercoledì 11 aprile.
giovedì 29 marzo 2012
Chiusura di Pasqua!
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Pasqua
giovedì 22 marzo 2012
Sui fatti di Tolosa!
Presentiamo uno scritto di OKANA ZAYATS della classe III D sui fatti di Tolosa, dove sono state uccise delle persone per motivi razziali.
Oggi chiedo a tutti voi di riflettere sui fatti accaduti in questi giorni, vi chiedo di riflettere sulla morte di quattro innocenti, che non hanno fatto nulla, con l'unica colpa (se questa può essere definita una colpa) di avere una diversa religione , quella ebraica.
Noi studiamo la storia e ci stupiamo dell'olocausto e di tanta violenza eppure in questi giorni siamo cechi perché non riusciamo a vedere il razzismo che ancora oggi, nel 2012, serpeggia tra noi.
Quando vediamo tracce di razzismo, in qualsiasi modo esse si presentino, dobbiamo sopprimerle prima che si ingrandiscono .... perché è accaduto e può accadere di nuovo. Mi chiedo come è possibile che ancora al giorno d'oggi ci siano persone che credono nella disuguaglianza dei diritti. Come è possibile credere nelle razze se l'unica razza è quella umana? Come si fa a creare categorie umane dicendo che una persona vale di più e una vale di meno???? Incoraggio tutti voi a riflettere sul fatto che NESSUNO può avere il diritto di togliere la vita a qualcun altro, perché la vita è un dono, è un diritto che nessuno può togliere.
Per la follia di un pazzo hanno perso la vita un padre, due figli e la figlia del direttore del liceo, niente potrà far tornare in vita queste persone, che davanti avevano tutta la vita da vivere, ma almeno potremmo portare nel nostro cuore il ricordo di questo fatto e non dimenticare (non dimenticare mai) in modo che la loro morte non sia invana. Non riesco ad immaginare il direttore del liceo che ha perso una figlia, credo che per un padre sepelire un figlio sia un dolore inumano... un dolore che ti lacera il cuore.......e tutto questo per gli idioti ideali antisemiti di uno sciocco…. che hanno spezzato 4 vite e distrutto due famiglie.
Mi si spezza il cuore in questo momento a pensare che questi bambini morti se ne sono andati via senza aver ancora vissuto; verso una lacrima al pensiero che non potranno più fare niente perché il loro assassino non ha spezzato solo le loro vite, ma ha spezzato i loro sogni e il loro futuro….. Chissà quante altre cose avrebbero fatto?? Chissà cosa avrebbero fatto da grandi… magari il poliziotto o la maestra oppure qualsiasi altra cosa , avevano davanti ancora tante scelte avevano ancora davanti la vita…. Eppure non è stata data loro la possibilità.
Spero tanto che questo MOSTRO sia preso al più presto perché costituisce ancora un pericolo, perché se ha già ucciso non si farà scrupolo a rifarlo di nuovo.
In questo momento faccio un minuto di silenzio in onore di queste persone.
Spero che la loro “vita” la su appaghi tutte le sofferenze vissute qui per la crudeltà dei uomini; loro non moriranno mai perche i loro ricordo rimarrà per sempre nei cuori di chi li ha amati… e anche nel mio… .
In memoria di Miriam, Jonathan, Arieh, Gabriel.
Okana.
Oggi chiedo a tutti voi di riflettere sui fatti accaduti in questi giorni, vi chiedo di riflettere sulla morte di quattro innocenti, che non hanno fatto nulla, con l'unica colpa (se questa può essere definita una colpa) di avere una diversa religione , quella ebraica.
Noi studiamo la storia e ci stupiamo dell'olocausto e di tanta violenza eppure in questi giorni siamo cechi perché non riusciamo a vedere il razzismo che ancora oggi, nel 2012, serpeggia tra noi.
Quando vediamo tracce di razzismo, in qualsiasi modo esse si presentino, dobbiamo sopprimerle prima che si ingrandiscono .... perché è accaduto e può accadere di nuovo. Mi chiedo come è possibile che ancora al giorno d'oggi ci siano persone che credono nella disuguaglianza dei diritti. Come è possibile credere nelle razze se l'unica razza è quella umana? Come si fa a creare categorie umane dicendo che una persona vale di più e una vale di meno???? Incoraggio tutti voi a riflettere sul fatto che NESSUNO può avere il diritto di togliere la vita a qualcun altro, perché la vita è un dono, è un diritto che nessuno può togliere.
Per la follia di un pazzo hanno perso la vita un padre, due figli e la figlia del direttore del liceo, niente potrà far tornare in vita queste persone, che davanti avevano tutta la vita da vivere, ma almeno potremmo portare nel nostro cuore il ricordo di questo fatto e non dimenticare (non dimenticare mai) in modo che la loro morte non sia invana. Non riesco ad immaginare il direttore del liceo che ha perso una figlia, credo che per un padre sepelire un figlio sia un dolore inumano... un dolore che ti lacera il cuore.......e tutto questo per gli idioti ideali antisemiti di uno sciocco…. che hanno spezzato 4 vite e distrutto due famiglie.
Mi si spezza il cuore in questo momento a pensare che questi bambini morti se ne sono andati via senza aver ancora vissuto; verso una lacrima al pensiero che non potranno più fare niente perché il loro assassino non ha spezzato solo le loro vite, ma ha spezzato i loro sogni e il loro futuro….. Chissà quante altre cose avrebbero fatto?? Chissà cosa avrebbero fatto da grandi… magari il poliziotto o la maestra oppure qualsiasi altra cosa , avevano davanti ancora tante scelte avevano ancora davanti la vita…. Eppure non è stata data loro la possibilità.
Spero tanto che questo MOSTRO sia preso al più presto perché costituisce ancora un pericolo, perché se ha già ucciso non si farà scrupolo a rifarlo di nuovo.
In questo momento faccio un minuto di silenzio in onore di queste persone.
Spero che la loro “vita” la su appaghi tutte le sofferenze vissute qui per la crudeltà dei uomini; loro non moriranno mai perche i loro ricordo rimarrà per sempre nei cuori di chi li ha amati… e anche nel mio… .
In memoria di Miriam, Jonathan, Arieh, Gabriel.
Okana.
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Scritti dei ragazzi
domenica 4 marzo 2012
NEVE!
Presentiamo uno scritto di Paolo Spagnoli a proposito del concorso "Roma sotto la neve":
Non ci crederete, ma ogni tanto mi torna la voglia di riprendere dallo scaffale impolverato della mia libreria l'ANTOLOGIA ITALIANA del 1962, quando frequentavo le scuole medie. A proposito di "Roma sotto la neve" Guardate cosa ho trovato:
NEVE di Ada Negri
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
Ed a dispetto di tutte le preoccupazioni che abbiamo sentito, in merito alle coltivazioni che davano per distrutte, leggete le ultime due strofe di questa bella poesia di Pietro Mastri dal titolo SOTTO LA NEVE, PANE:
Sii benvenuta, o neve! La sementa
Non crescerà precoce in spighe vane,
che la fredda tua coltre l’addormenta.
Io sento dir: “Sotto la neve, pane”
Paolo Spagnoli
Non ci crederete, ma ogni tanto mi torna la voglia di riprendere dallo scaffale impolverato della mia libreria l'ANTOLOGIA ITALIANA del 1962, quando frequentavo le scuole medie. A proposito di "Roma sotto la neve" Guardate cosa ho trovato:
NEVE di Ada Negri
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
Ed a dispetto di tutte le preoccupazioni che abbiamo sentito, in merito alle coltivazioni che davano per distrutte, leggete le ultime due strofe di questa bella poesia di Pietro Mastri dal titolo SOTTO LA NEVE, PANE:
Sii benvenuta, o neve! La sementa
Non crescerà precoce in spighe vane,
che la fredda tua coltre l’addormenta.
Io sento dir: “Sotto la neve, pane”
Paolo Spagnoli
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Roma sotto la neve
venerdì 2 marzo 2012
Un minuto di silenzio!
Pubblichiamo un pensiero scritto da OKANA ZAYATS, della classe III D.
Oggi (29 febbraio 2012) facciamo un minuto di silenzio per la morte del padre di uno dei nostri amici. Non si puo neanche descrivere a parole il dolore che prova oggi questo ragazzo che d'ora in poi non avra più la sua colonna portante; incito tutti voi a colmare il vuoto che adesso ha questo ragazzo nel cuore con tutto l'affetto che riuscirete a dargli. Perché adesso più che mai si vedono i veri amici e perchè adesso più che mai lui ha bisogno di noi del nostro conforto ma anche più semplicemente ha bisogno di qualcosa (qualcuno) di vivo a cui aggraparsi per non farsi trascinare e portare via da questa tempesta di emozioni che adesso e senza preavviso si è abbattuta su di lui.
SIAMO solidali in questo momento così difficile, perché poteva capitare a ognuno di noi ed è difficile a 13 anni subire una perdita come quella; e il solo orribile pensiero di non poter più dire "papà" per il resto della vita farebbe star male chiunque.
Adesso mi rivolgo a te, Emanuele, nella speranza che tu legga questo. Mi dispiace per questa perdita cosi grande e so che nessuna delle parole che posso dirti ti fara stare meglio, però ci tengo che tu sappia che io e tutta la classe ti staremo vicini e quando vorrai qualcuno con cui sfogarti, io ci sarò, anzi NOI ci saremo, staremo qui vicino a te per affrontare questo momento così difficile insieme, spalla a spalla, e poi tuo padre non cesserà mai di esistere, perché rimarrà per sempre nel tuo cuore, protetto da tutto l'amore che provi per lui; l'amore tra padre e figlio è in grado di combattere e sconfiggere ogni cosa, anche la morte stessa, perché solo chi non ama e non ha fede ha paura della morte.
Adesso, per concludere, voglio citarti due frasi famose:
La vita è l'infanzia della nostra immortalità. (Johann Wolfgang von Goethe)
E' l'amore, non la ragione, che è più forte della morte. (Thomas Mann).
Okana
Oggi (29 febbraio 2012) facciamo un minuto di silenzio per la morte del padre di uno dei nostri amici. Non si puo neanche descrivere a parole il dolore che prova oggi questo ragazzo che d'ora in poi non avra più la sua colonna portante; incito tutti voi a colmare il vuoto che adesso ha questo ragazzo nel cuore con tutto l'affetto che riuscirete a dargli. Perché adesso più che mai si vedono i veri amici e perchè adesso più che mai lui ha bisogno di noi del nostro conforto ma anche più semplicemente ha bisogno di qualcosa (qualcuno) di vivo a cui aggraparsi per non farsi trascinare e portare via da questa tempesta di emozioni che adesso e senza preavviso si è abbattuta su di lui.
SIAMO solidali in questo momento così difficile, perché poteva capitare a ognuno di noi ed è difficile a 13 anni subire una perdita come quella; e il solo orribile pensiero di non poter più dire "papà" per il resto della vita farebbe star male chiunque.
Adesso mi rivolgo a te, Emanuele, nella speranza che tu legga questo. Mi dispiace per questa perdita cosi grande e so che nessuna delle parole che posso dirti ti fara stare meglio, però ci tengo che tu sappia che io e tutta la classe ti staremo vicini e quando vorrai qualcuno con cui sfogarti, io ci sarò, anzi NOI ci saremo, staremo qui vicino a te per affrontare questo momento così difficile insieme, spalla a spalla, e poi tuo padre non cesserà mai di esistere, perché rimarrà per sempre nel tuo cuore, protetto da tutto l'amore che provi per lui; l'amore tra padre e figlio è in grado di combattere e sconfiggere ogni cosa, anche la morte stessa, perché solo chi non ama e non ha fede ha paura della morte.
Adesso, per concludere, voglio citarti due frasi famose:
La vita è l'infanzia della nostra immortalità. (Johann Wolfgang von Goethe)
E' l'amore, non la ragione, che è più forte della morte. (Thomas Mann).
Okana
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Scritti dei ragazzi
giovedì 1 marzo 2012
Il concorso "Roma sotto la neve"!
Il Blog della scuola indice un concorso intitolato "Roma sotto la neve".
Tutti i ragazzi, i docenti e i collaboratori della scuola sono invitati ad inviare massimo 4 foto sulla Roma innevata al nostro indirizzo di posta elettronica.
Si potrà poi votare la migliore.
Tutte le foto saranno comunque pubblicate sul nostro sito in ricordo dell'evento.
Inviare a:
scuola.decurtis@gmail.com
indicando classe, nome e cognome.
Tutti i ragazzi, i docenti e i collaboratori della scuola sono invitati ad inviare massimo 4 foto sulla Roma innevata al nostro indirizzo di posta elettronica.
Si potrà poi votare la migliore.
Tutte le foto saranno comunque pubblicate sul nostro sito in ricordo dell'evento.
Inviare a:
scuola.decurtis@gmail.com
indicando classe, nome e cognome.
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