giovedì 22 marzo 2012

Sui fatti di Tolosa!

Presentiamo uno scritto di OKANA ZAYATS della classe III D sui fatti di Tolosa, dove sono state uccise delle persone per motivi razziali.

Oggi chiedo a tutti voi di riflettere sui fatti accaduti in questi giorni, vi chiedo di riflettere sulla morte di quattro innocenti, che non hanno fatto nulla, con l'unica colpa (se questa può essere definita una colpa) di avere una diversa religione , quella ebraica. 
Noi studiamo la storia e ci stupiamo dell'olocausto e di tanta violenza eppure in questi giorni siamo cechi perché non riusciamo a vedere il razzismo che ancora oggi, nel 2012, serpeggia tra noi. 
Quando vediamo tracce di razzismo, in qualsiasi modo esse si presentino, dobbiamo sopprimerle prima che si ingrandiscono .... perché è accaduto e può accadere di nuovo. Mi chiedo come è possibile che ancora al giorno d'oggi ci siano persone che credono nella disuguaglianza dei diritti. Come è possibile credere nelle razze se l'unica razza è quella umana? Come si fa a creare categorie umane dicendo che una persona vale di più e una vale di meno???? Incoraggio tutti voi a riflettere sul fatto che NESSUNO può avere il diritto di togliere la vita a qualcun altro, perché la vita è un dono, è un diritto che nessuno può togliere. 
Per la follia di un pazzo hanno perso la vita un padre, due figli e la figlia del direttore del liceo, niente potrà far tornare in vita queste persone, che davanti avevano tutta la vita da vivere, ma almeno potremmo portare nel nostro cuore il ricordo di questo fatto e non dimenticare (non dimenticare mai) in modo che la loro morte non sia invana. Non riesco ad immaginare il direttore del liceo che ha perso una figlia, credo che per un padre sepelire un figlio sia un dolore inumano... un dolore che ti lacera il cuore.......e tutto questo per gli idioti ideali antisemiti di uno sciocco…. che hanno spezzato 4 vite e distrutto due famiglie. 
Mi si spezza il cuore in questo momento a pensare che questi bambini morti se ne sono andati via senza aver ancora vissuto; verso una lacrima al pensiero che non potranno più fare niente perché il loro assassino non ha spezzato solo le loro vite, ma ha spezzato i loro sogni e il loro futuro….. Chissà quante altre cose avrebbero fatto?? Chissà cosa avrebbero fatto da grandi… magari il poliziotto o la maestra oppure qualsiasi altra cosa , avevano davanti ancora tante scelte avevano ancora davanti la vita…. Eppure non è stata data loro la possibilità. 
Spero tanto che questo MOSTRO sia preso al più presto perché costituisce ancora un pericolo, perché se ha già ucciso non si farà scrupolo a rifarlo di nuovo. 
In questo momento faccio un minuto di silenzio in onore di queste persone.
Spero che la loro “vita” la su appaghi tutte le sofferenze vissute qui per la crudeltà dei uomini; loro non moriranno mai perche i loro ricordo rimarrà per sempre nei cuori di chi li ha amati… e anche nel mio… .
In memoria di Miriam, Jonathan, Arieh, Gabriel.

Okana.

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